Importazione illegale di pollame
- 29-03-2018
L'Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali constata ripetutamente che viene importato illegalmente del pollame proveniente dall'Italia, cosa che comporta spese per gli interessati nonché misure amministrative e penali.
Cogliamo l'occasione per fornire informazioni relative alla procedura corretta.
L'importazione in Svizzera di pollame proveniente dall'UE deve sempre essere confermata tramite un certificato TRACES debitamente compilato secondo la direttiva 2009/158/CE. Questa attestazione veterinaria comprende anche le garanzie supplementari per la malattia di Newcastle (NCD) e viene rilasciata dal veterinario ufficiale del Paese d'origine.
Sono considerati pollame galline, tacchini, faraone, anatre, oche, quaglie, fagiani, pernici e struzzi – indipendentemente dallo scopo di utilizzo o dal numero di animali da importare – nonché i piccioni allevati allo scopo di produrre carne.
Dopo l'importazione ha luogo una sorveglianza veterinaria. È possibile rinunciare a questa sorveglianza, ma non al certificato TRACES, se vengono importati meno di 20 volatili e se questi vengono importati da persone che complessivamente non allevano più di 50 volatili.
Informazioni supplementari sono disponibili all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure 081 257 24 15.