Il Presidente in visita alla Valposchiavo
È la Valposchiavo la meta della prima uscita ufficiale di Marcus Caduff dopo la sua brillante rielezione in seno all’Esecutivo cantonale. Per l’occasione il presidente del Governo ha fatto visita alla Regione Bernina, che dal canto suo lo ha accolto schierando le sue massime autorità pubbliche e una variegata selezioni di personalità in rappresentanza del proprio tessuto socio-economico.
Accompagnato dal segretario di concetto del Dipartimento dell’economia pubblica e socialità, Marcus Hassler, Caduff ha iniziato la sua giornata in Valposchiavo dalla sede di Repower. Il compito di fare gli onori di casa è spettato al presidente della Regione Bernina nonché presidente comunale di Brusio Arturo Plozza, che per l’occasione era accompagnato dal podestà di Poschiavo Giovanni Jochum e dal direttore della Regione Bernina Francesco Vassella. Per Repower erano presenti Thomas Grond e Lorenzo Pola, che hanno illustrato al presidente del Governo gli attuali e futuri progetti del gruppo e lo hanno guidato per una visita al reparto trading. A complemento della loro dissertazione hanno pure illustrato la situazione dei loro collaboratori, con particolare attenzione sulle problematiche e le opportunità che gravitano attorno ad apprendisti e frontalieri.
Tematica del lavoro che è stata anche al centro della susseguente presentazione, che ha visto protagonista la Scuola Professionale di Poschiavo. Il codirettore Lino Compagnoni della medesima ha illustrato l’importanza dell’istituto per tutta la Valle, ne ha decantato le peculiarità, ha snocciolato anche diverse cifre e ha elencato le tante sfide che il settore della formazione professionale in Valposchiavo dovrà affrontare.
La comitiva si è poi spostata a Miralago dove i due ospiti provenienti da Coira hanno potuto non solo godere della bellezza del piccolo villaggio adagiato sulle rive del lago e conoscerne le sue peculiarità – tra le quali quella di essere diviso tra due comuni è risultata sicuramente la più intrigante –, ma anche apprendere dei tanti progetti che attualmente o in un futuro molto prossimo lo vedranno protagonista. Il compito – per lo meno nella prima parte – di guidarli in questo virtuale viaggio programmatico è toccato a Manuele Vecellio, titolare dell’omonima azienda di costruzioni, che ha illustrato i lavori svolti per la sostituzione del vecchio ponte ferroviario. La parole è quindi passata a Arturo Plozza che, dal canto, ha illustrato genericamente i progetti di Motta di Miralago I e II, della preselezione di Miralago, del progetto Repower e di quello della Ferrovia retica inerente la sistemazione della stazione e dello scambio ferroviario.
Sempre ancora in quel di Miralago Arturo Plozza ha presentato al consigliere di Stato Caduff le varie attività svolte dalla Regione Bernina. Dalla discarica regionale per gli inerti al traffico pubblico e privato, dai compiti imposti dal Cantone alla promozione economica, dai progetti Interreg ai compiti affidatigli dai due comuni di Brusio e Poschiavo, l’impegno della Regione Bernina è molto ampio e variegato, ma i mezzi e le risorse per finanziarli sono molto limitati. Eppure questo ente si sta dimostrando molto importante per cementare quel ottimo rapporto di collaborazione che esiste tra Brusio e Poschiavo, nonché tra la Valposchiavo e il Cantone dei Grigioni. Un risultato molto più che soddisfacente che adesso i responsabili intendono palesare anche alla popolazione. Per questo motivo, ma non solo, è stata creata la figura del direttore, che nella persona di Francesco Vassella sta cercando di valorizzare il grande operato svolto dalla Regione.
La giornata di Caduff in Valposchiavo è quindi continuata all’Agriturismo Miravalle, dove non solo sono stati soddisfatti i bisogni energetici, ma si è parlato anche di turismo assieme al direttore di Valposchiavo Turismo Kaspar Howald. Ovviamente si è discusso di 100% Valposchiavo, ma anche di altri argomenti, quali l’ambiziosa strategia «100'000 pernottamenti».
Prima di lasciare la Valle Marcus Caduff ha approfittato dell’occasione per presentare il funzionamento dell’amministrazione cantonale e illustrare gli obiettivi perseguiti, nel tentativo dichiarato di avvicinare maggiormente Coira a tutte le realtà territoriali grigionesi.