Sciare solo per vaccinati o guariti
Il comprensorio sciistico di Samnaun (GR) e Ischgl (Austria) ha avviato le sue attività oggi. Nell'area nel suo insieme potranno praticare sport solamente i vaccinati contro il coronavirus e i guariti, secondo il cosiddetto concetto "2G". I testati dovranno rimanere sulle piste grigionesi.
Per la prima volta dall'esplosione della pandemia a inizio 2020, gli sci-lift tornano a funzionare nella località tirolese, dove era scoppiato un importante focolaio, in particolare durante l'après-ski. Circa 150 appassionati si sono recati sulle piste nella prima mezz'ora, ha constatato l'agenzia DPA.
La parte di Samnaun aveva già aperto il 25 novembre, secondo regole svizzere. La località retica non ha adeguato le sue norme a quelle più rigide dei vicini di casa. Sul lato austriaco hanno accesso solo vaccinati e guariti, che devono indossare maschere FFP2 anche all'aperto.
Rimanendo solo nei Grigioni basta invece una normale mascherina, da indossare al chiuso. I testati riceveranno poi un biglietto speciale, che permetterà loro di sciare in territorio svizzero. Questo sistema darà accesso a circa un terzo degli impianti della Silvretta Ski-Arena.
Un po' complicata è la situazione per i bambini: in Austria fra i 6 e i 14 anni è sufficiente indossare una mascherina normale, non quindi FFP2 come gli adulti, o alcune speciali sciarpe a tubo. In Svizzera la maschera è obbligatoria a partire dai 12 anni.
A Ischgl i servizi gastronomici restano chiusi e negli spazi aperti vige un divieto di consumare alcolici. A Samnaun invece i ristoranti sono aperti e vi si può accedere con certificato Covid.