Il «Metodo Validation» nella cura dell’anziano
Sabato 4 settembre 2021, nella hall di Casa Anziani, sostenuto dal CSVP e dall’Associazione Alzheimer Grigioni, si è tenuto un incontro appositamente pensato per i familiari degli ospiti che soggiornano nel Reparto Protetto.
L’obiettivo della serata consisteva nel trasmettere l’importanza del nostro ESSERE - sia come professionisti che familiari - così come del lavoro d’equipe, al fine di condividere con i familiari il metodo utilizzato nella cura dei loro cari. Un metodo concepito per poter dare loro maggiori strumenti di comunicazione con gli Anziani disorientati e che sottolinea l’importanza della loro presenza e del loro coinvolgimento in questo percorso.
Paola Crameri, in qualità di caporeparto del Reparto Protetto, ha dato il benvenuto ai familiari presentando gli obiettivi che si intendono perseguire nella cura delle persone anziane disorientate, ponendo in evidenza il valore della persona come essere unico e irripetibile.
Durante la serata Denise Branchi e Rosanna Pasini, entrambe Presenter Validation e infermiere del team Reparto Protetto, hanno presentato in sintesi la metodologia Validation e i 3 bisogni secondo Naomi Feil, fornendo anche chiari esempi d’applicazione. Elena De Monti, infermiera del team Reparto Protetto e Rosanna Pasini hanno presentato 5 regole che verranno affisse alla porta d’entrata del Reparto Protetto per ricordare a chi entra l’importanza di mantenere il più possibile un ambiente confortevole e a misura degli ospiti che vi soggiornano. Disporre di un ambiente sereno significa avere ospiti più tranquilli, con meno episodi di agitazione e/o scompenso cognitivo, sinonimo a sua volta di maggior qualità di vita e di cure.
Tutto i collaboratori del Reparto Protetto hanno partecipato in modo attivo, con impegno ed entusiasmo, all’organizzazione dell’evento con riscontro positivo da parte dei familiari presenti.
Barbara von Allmen, responsabile del settore cure, ha tenuto il discorso finale dichiarandosi soddisfatta della buona riuscita dell’incontro e della presa a carico degli utenti, portando all’attenzione dei presenti come il problema assistenziale degli Anziani disorientati sia un fenomeno in aumento nel nostro territorio e come il CSVP contempli la situazione nella propria strategia.
Nei giorni precedenti l’incontro con i familiari, gli ospiti del Reparto Protetto, aiutati dalle animatrici, hanno realizzato delle bellissime cornici in legno, da essi stessi personalizzate, con all’interno una loro foto. Le opere sono state donate ai familiari unitamente ad una lettera contenente un pensiero composto da Elena Valli, infermiera del team Reparto Protetto, letto dall’autrice al termine della serata con l’accompagnamento musicale proposto al pianoforte da Daniela Pola Modenesi, che ringraziamo sentitamente per la sua disponibilità e la sua bravura. Il pensiero di Elena Valli viene pubblicato in coda al presente contributo.
Centro sanitario Valposchiavo
Associazione Alzheimer dei Grigioni
Pensiero di Elena Valli, infermiera del team reparto protetto di Casa Anziani
Ciao,
sono io …. sono tua madre, tuo padre, tuo marito, tua moglie. Sono tuo fratello, tua sorella. Sono tuo nonno, tua nonna. Sono sempre io!
Sono cambiato, ma sono sempre io! A volte sono confuso, forse non sempre ti riconosco, ma sono sempre io…
Io ci sono! Sono qui, ed ora più che mai ho bisogno di te!
ASCOLTAMI! Sì, ascoltami, non guardarmi dall’alto, siediti accanto a me, incontra il mio sguardo, fammi capire che semplicemente tu ci sei, sei qui per me.
Io ti parlo, a volte i miei pensieri sono confusi, le mie frasi non sempre sono comprensibili. A volte non parlo, ma ho comunque qualcosa da dirti. Non parlarmi troppo, mi confondi…
A volte piango, accogli le mie lacrime, lascia che le mie emozioni escano, non giudicarle, riconoscile, stammi accanto, abbracciami se puoi, il mio cuore si scioglierà e la mia mente si quieterà almeno per un momento.
Parlami sempre con rispetto, anche se sono confuso non usare vezzeggiativi, nomignoli o toni infantili… io sono grande, a volte sono così grande da essere un grande Anziano! Porto con me le mie esperienze, il mio vissuto, le mie gioie e i miei dolori, porto con me le mie conquiste ma anche i fallimenti e le perdite… A volte il dolore è così grande, così immenso da annientarmi…
Lasciami fare una cosa alla volta, troppe cose mi confondono.
A volte non riconosco nemmeno l’uso delle posate, ma se ne avrò solo una davanti a me, allora non farò fatica, saprò di sicuro che dovrò usare quella, saprò di potercela fare e non vivrò un fallimento.
Non giudicarmi! Anche se non parlo e sono confuso non parlare di me davanti a me come se io non ci fossi; io ascolto e forse a volte addirittura comprendo, potresti provocarmi ulteriore confusione o ulteriore dolore!
Impara ad ascoltare anche il mio corpo, impara ad ascoltarmi oltre l’udito. Quando mi agito, grido, o addirittura picchio ho comunque qualcosa da dirti; forse ho male ma non riesco ad esprimerlo con le parole e questo è il mio modo di farmi capire, di portare l’attenzione su di me…
Aspettami, accompagnami, rallenta, cammina al mio fianco, non correre; io non sono più così veloce come un tempo.
Anche nei piccoli gesti i miei ritmi sono differenti dai tuoi; rispetta i miei tempi, darai valore a ciò che faccio.
Lasciami fare quello che ancora so fare, non sostituirti a me o mi provocherai un senso di frustrazione.
Quando mi incontri sorridi, fa che io non possa leggere la tua preoccupazione sul tuo viso facendola diventare mia, ho bisogno di incontrare un cuore leggero…
Non ridere di me, ma ridi con me!
Abbi pazienza! Ripetimi le tue parole più volte se è necessario; sai, io dimentico così in fretta…
Amami in modo incondizionato come io ho amato e amo te! La tua presenza è così fondamentale per me! Sospendi i tuoi giudizi, lascia andare le amarezze del passato… Se qualcosa non ha funzionato tra di noi PERDONAMI se puoi, solo così potremo essere sereni in questo cammino non facile, negli ultimi passi che mi portano verso il tramonto…
La cosa più grande che tu possa fare per me è semplicemente ESSERCI!
E ricorda… un giorno anche tu potresti diventare un GRANDE ANZIANO
Elena Valli
Infermiera del team Reparto Protetto