Primo Semadeni: "Speriamo nei turisti svizzeri"
L'albergo ristorante Alp Grüm (2091 m s.l.m.), è raggiungibile a piedi, in bike o con il conosciutissimo Trenino rosso, sia dalla Valposchiavo che dall'Engadina. Un posto incantato dove la sensazione di libertà, di tranquillità, la calma e il silenzio regnano sovrane. Gli amanti della natura possono ammirare gli splendidi colori che essa sa regalare d'estate, ma anche d'inverno quando il paesaggio è ricoperto da un'immensa coltre di neve. I numerosi turisti che durante l'anno raggiungono Alp Grüm possono ammirare dalla terrazza panoramica del ristorante il ghiacciaio del Palü e d'inverno le nevi del Bernina, inoltre gustare un piatto tipico cucinato a regola d'arte.
A causa il Covid-19 anche il gestore Primo Semadeni ha dovuto adattarsi alle direttive della Confederazione: "Di solito abbiamo posto per circa 160 persone, ora dovendo mantenere la distanza dei due metri da tavolo a tavolo arriviamo ad una capacità di 50 persone, non più di quattro persone per tavolo, niente gruppi e ho messo i disinfettanti dove necessario. Per via delle restrizioni, più di 10 gruppi hanno disdetto la prenotazione. Abbiamo risentito al 100% la mancanza dei turisti italiani. Le prime due settimane di riapertura non ci rallegrano molto, a parte il giovedì dell'Ascensione e il venerdì perché molte persone hanno fatto il ponte, per il resto non riusciamo a coprire i costi....Visto che i nostri clienti arrivano quasi tutti con il treno, non so dire come andrà la stagione. Io personalmente spero in tanta clientela svizzera: dall'estero, fino ad oggi, ho ricevuto disdette di più di 100 camere. Se abbiamo fortuna con il bel tempo, sicuramente turisti ne gireranno, dipende poi se si fermeranno o se useranno solo il wc".
