Sostegno finanziario del Governo agli ospedali
L'ordine impartito dal Consiglio federale agli ospedali secondo il quale possono essere effettuati solo esami, trattamenti e terapie medici urgenti ha comportato un crollo del numero di casi negli ospedali. Il Governo ha perciò emanato un'ordinanza di necessità. Quest'ultima permette di sostenere finanziariamente gli ospedali e quindi di garantire l'assistenza medica alla popolazione nella situazione attuale, ma anche a lungo termine.
Il 21 marzo 2020 il Consiglio federale ha deciso che in particolare negli ospedali e nelle cliniche possono ancora essere effettuati soltanto esami, trattamenti e terapie (interventi) medici urgenti. In questo modo il Consiglio federale intende da un lato evitare inutili assembramenti di persone. D'altro lato si intende evitare che a seguito di interventi non necessari risultino vincolate capacità e risorse le quali all'occorrenza potrebbero essere necessarie per trattare pazienti affetti da COVID-19.
Questa decisione ha importanti conseguenze per gli ospedali, sia per quelli di medicina somatica acuta, sia per quelli psichiatrici e per le cliniche di riabilitazione. Il numero di casi è crollato e con esso sono crollati i guadagni, vanno già delineandosi i primi problemi di liquidità. Al fine di garantire l'assistenza sanitaria ospedaliera alla popolazione durante la crisi legata al coronavirus, ma in particolare a lungo termine, il Governo grigionese ha deciso di mettere a disposizione mezzi finanziari.
Concessione di sussidi per spese in relazione alla crisi legata al coronavirus
Gli ospedali del Cantone si sono preparati bene alla crisi legata al coronavirus. Gli sforzi finalizzati ad adottare nel limite del possibile i provvedimenti necessari sono stati e sono considerevoli. Tra questi rientra ad esempio l'acquisto di materiale (mascherine, guanti, abbigliamento di protezione, ecc.) ma anche la riorganizzazione di procedure e processi che comportano un onere supplementare considerevole.
Il Cantone e i comuni si faranno carico di questi costi supplementari negli ospedali di medicina somatica acuta e negli ospedali psichiatrici, se i costi non saranno coperti in altro modo. Le spese vengono rimborsate alle istituzioni nel quadro di sussidi per prestazioni economicamente di interesse generale. In conformità alla chiave di ripartizione usuale in caso di prestazioni economicamente di interesse generale, i comuni della regione ospedaliera si assumono il 10 per cento dei sussidi per le spese dell'ospedale regionale.
Assunzione di perdite di guadagno
Anche le importanti perdite di guadagno degli ospedali nel settore stazionario e in quello ambulatoriale saranno assunte in ampia misura dal Cantone. Difficilmente questi costi potrebbero essere coperti in altro modo. Senza l'assunzione di queste perdite di guadagno, le quali possono mettere gli ospedali in situazioni di difficoltà finanziaria già a breve termine, sarebbero gravemente a rischio sia l'assistenza alla popolazione durante la crisi legata al coronavirus sia l'assistenza sanitaria a lungo termine.
Il finanziamento dei trattamenti ambulatoriali compete in linea di principio agli assicuratori malattia, i quali partecipano anche ai costi degli interventi stazionari. Il Governo ha deciso di farsi carico delle perdite di guadagno risultanti dalle assicurazioni sociali (LAMal, LAINF, LAM e LAI) nel settore ambulatoriale e in quello stazionario degli ospedali. Esso si attende tuttavia che l'assunzione delle perdite di guadagno diventi un tema affrontato a livello federale almeno per quanto riguarda il settore ambulatoriale e che insieme agli assicuratori malattia venga trovata una soluzione per la partecipazione di questi ultimi. Il Governo si attende in ogni caso una riduzione dei premi di cassa malati per il 2021 in misura dei risparmi risultati agli assicuratori malattia a seguito della pandemia COVID-19.
Durante l'anno in corso il Cantone effettuerà pagamenti provvisori agli ospedali ogni due mesi. La determinazione definitiva dei sussidi a prestazioni economicamente di interesse generale e l'ammontare dell'assunzione di perdite di guadagno sarà probabilmente possibile soltanto verso la fine del 2021. Complessivamente è da attendersi un aggravio finanziario supplementare netto pari al massimo a 59 milioni di franchi a carico del Cantone e di 5,5 milioni di franchi a carico dei comuni. Il Governo ha chiesto alla Commissione della gestione del Gran Consiglio la concessione di corrispondenti crediti suppletivi.
cs