
Ferrovia: molte tratte chiuse per neve
Il forte pericolo di valanghe sta provocando seri problemi per le vie di comunicazioni in montagna: diverse linee ferroviarie sono interrotte, a cominciare da quella fra Airolo e Faido. Anche varie strade sono state chiuse.
Il bollettino odierno dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos attesta per ampie zone della cresta principale delle Alpi un pericolo "forte" di slavine, pari al grado 4 su una scala che ne conta 5.
Le forti precipitazioni nevose hanno quindi costretto varie società ferroviarie a intervenire. In Ticino la linea storica del San Gottardo è interrotta fra Airolo e Faido: I treni RE fra Erstfeld (UR) e Bellinzona - sono soppressi sulla tratta Erstfeld-Faido. I viaggiatori sono invitati a usufruire della galleria di base, ha indicato il servizio informazioni sul traffico ferroviario.
La Ferrovia retica (FR) annuncia diverse chiusure. Fra Coira e Arosa sono attivi bus sostitutivi perché sui binari incombe il pericolo di slavine. Davos è difficilmente raggiungibile, poiché sia le tratte Landquart-Küblis, nella Prettigovia, che Filisur-Davos sono inagibili. In Prettigovia sono in funzione gli autobus.
Per chi da Coira vuole andare in Engadina la FR consiglia di passare attraverso l'Albula. Nella Bassa Engadina i convogli non circolano più fra Cinuos-chel-Brail e Scuol-Tarasp: in questo caso non vi sono bus. Stando al TSC la strada fra Brail e Zernez è bloccata al traffico. Anche l'accesso a Samnaun non è più possibile.
La situazione è difficile anche in Alto Vallese: i treni della Matterhorn Gotthard Bahn (MGBahn) non circolano fra Niederwald e Oberwald. Pure la strada è interrotta fra queste due località. Zermatt è ancora una volta non più accessibile: a causa di una frana è interrotta la linea con Visp.
La MGBahn ha anche annunciato di aver sospeso l'esercizio sull'Oberalp, fra Uri e Grigioni.