Artigiani e commercianti: presenza massiccia
“La paura qui non regna e la presenza massiccia mi fa pensare che l’ottimismo che vi ha portato qui, questa sera, vi accompagnerà anche domani nelle vostre attività”. Queste le parole del presidente Daniele Misani in apertura dell’assemblea annuale dell’Associazione artigiani e commercianti Valposchiavo. Misani quasi non voleva credere ai suoi occhi: la sala del Raselli Sport Hotel giovedì (5 marzo 2020) era gremita come non mai. Un’assemblea partecipata, quindi, nonostante la paura per il Covid-19 che è stato del resto il tema affrontato in apertura e in chiusura. L’assemblea si è svolta in deroga alle prescrizioni cantonali, ma in modo perfettamente legittimo, con tanto di elenco dei presenti ognuno dei quali ha fornito il proprio numero telefonico per essere facilmente rintracciabile in caso di necessità.
Sia Misani che il presidente uscente di Valposchiavo Turismo, Marcello Gervasi (al quale è andato un caloroso applauso per il lavoro svolto in questi anni) hanno sottolineato come la Valposchiavo seppure estranea a casi di contagio, non è immune dalle ricadute in termini economici. “Questo è un periodo di bassa stagione, però abbiamo iniziato con un gennaio alla grande - ha detto Gervasi - ed eravamo reduci da un anno eccezionale con addirittura un record di presenze. L’augurio che possiamo farci è che questa vicenda rientri al più presto”.
In chiusura di seduta, Misani ha invece ricordato come reperire ogni informazione utile sul coronavirus (www.kgv-gr.ch), e sulle misure alternative previste per le aziende che necessitano di introdurre il telelavoro o l’orario ridotto.
L’altro tema forte della serata è stato quello legato ai rifiuti. L’associazione ha sposato l’idea di un giovane poschiavino per alleggerire la Valle dalla plastica. Con un contributo di 35 franchi (tra l’altro la tassa di adesione per i soci non ha subito aumenti ed è stata fissata in 80 franchi) sarà possibile fregiarsi del logo di questa campagna di sensibilizzazione che va sotto il nome di “Valposchiavo senza plastica”. Nei prossimi mesi Daniele Isepponi, il giovane 21 enne che studia a Zurigo ma ha a cuore la sua Valle, farà visita ad ogni operatore-socio per verificare come ridurre la produzione di rifiuti in generale e la plastica in particolare. Si è così appreso - grazie anche all’intervento dell’imprenditore Reto Capelli - che in Valle la plastica (duecento tonnellate l’anno), raccolta in modo separato dai cittadini finisce all’inceneritore e non viene riciclata. La notizia ha sorpreso molti dei presenti. Non Orlando Lardi, capo dipartimento nel comune di Poschiavo che ha rassicurato l’associazione (“Il Comune ha presente il problema e lo sta studiando”); non Arturo Plozza, neo presidente della Regione Bernina: “Non potrò fare miracoli, ma questo è un tema che va affrontato tenendo presente che la partita dei rifiuti si basa su un sacrosanto principio: ad ogni costo deve corrispondere eguale entrata”.