Il Grigioni italiano difende il suo seggio
L’elezione di Anna Giacometti al Consiglio Nazionale consente al Grigioni italiano di mantenere il suo seggio a Berna e al PLD di ritrovare quel seggio che nei Grigioni gli mancava dal 2011. La sindaca di Bregaglia, che ha raccolto 6'932 preferenze, non è però il solo volto nuovo che è uscito dalla tornata elettorale. Assieme a lei calcheranno per la prima volta i pavimenti di Palazzo Federale anche i due socialisti Jon Pult (PS, 17’954 preferenze) e Sandra Locher Benguerel (PS, 9'567 voti). Si confermano invece Magdalena Martullo-Blocher (UDC, 23’942 preferenze e miglior risultato di giornata nei Grigioni) e Martin Candinas (PDC, 23'143 preferenze). Escono, per contro, di scena Heinz Brand (UDC, 17’767 voti) e Duri Campell (PBD).
Per quanto rigaurda i partiti, malgrado la perdita di un seggio, l’UDC si conferma la prima forza dei Grigioni (29.9%, +0.2% rispetto a quattro anni fa), seguita da quel PS che guadagna invece un seggio (17.1%, -0.5%), dal PDC (16.3%, -0.5%), dal PLD (13.6%, +0,3%), dal PBD (9.1%, -5.4%), dal PVL (8.3%, +0.4%) e dai Verdi (5.5%, 0%).
Per quanto riguarda le elezioni del Consiglio degli Stati non c’è stata storia; i due uscenti Stefan Engler e Martin Schmid, 30'033 rispettivamente 26'629 preferenze, sono stati eletti lasciando solo le briciole agli avversari, dei quali nessuno è riuscito a raggiungere neppure la maggioranza assoluta.