Utile di 35 milioni per Repower
Repower continua a generare profitti: il gruppo energetico grigionese ha chiuso il 2018 con un risultato operativo (EBIT) di 35 milioni di franchi, registrando una crescita del 4,7%. In aumento anche il totale ricavi con 2,1 miliardi di franchi (+13,2%). Per la prima volta dal 2013 gli azionisti riceveranno nuovamente un dividendo.
Alla conferenza di presentazione del bilancio 2018, a Landquart (GR), Kurt Bobst, CEO della società, ha parlato di "anno positivo" e di "risultato operativo soddisfacente". Il cash-flow operativo, pari a 55 milioni di franchi (+29,1 %) è stato significativamente superiore rispetto al 2017 (42,6 milioni). Il risultato netto d'esercizio, pari a 16 milioni di franchi, seppure inferiore di 4 milioni rispetto all'anno precedente, "è sensibilmente migliore rispetto a quanto previsto nel primo semestre", spiega l'azienda in una nota stampa.
In generale, l'esercizio 2018 è stato favorito da un prezzo dell'energia in leggero aumento. Positivo l'andamento dell'azienda di Poschiavo (GR) sia sul mercato svizzero, dove ha conseguito un
risultato operativo di 17,5 milioni di franchi (+8,7%), che su quello italiano, con 29,3 milioni di franchi (+20,6%). Decisivo il contributo della centrale a ciclo combinato di Teverola, in Campania (I), che dopo un fermo produttivo di diversi mesi a causa di un guasto tecnico è stata tra i fattori principali dell'andamento positivo nel secondo semestre, grazie a una buona performance nel dicembre 2018.
L'azienda comunica inoltre di avere ampliato le proprie capacità nel settore della produzione di energie rinnovabili e di portare sempre avanti con decisione il tema della mobilità elettrica: "la
rete di ricarica di Repower viene continuamente potenziata e conta attualmente 980 punti di ricarica in Svizzera e in Italia".
Per quanto riguarda le aspettative future, "siamo ben posizionati e ci aspettiamo buoni risultati anche nel 2019", ha dichiarato Bobst.
L'azienda conta su un ulteriore leggero aumento dei prezzi dell'energia. Nel corso dei prossimi anni, inoltre, si prevede di investire 150 milioni di franchi nel rinnovamento delle strutture e degli impianti nella Valposchiavo (GR).