Giuseppe Falbo lascia la Pgi
Alla fine di giugno, dopo dodici anni d’intenso impegno, Giuseppe Falbo lascerà la segreteria generale della Pro Grigioni Italiano (Pgi). Dal momento della sua entrata in carica nel luglio 2007 e sotto le presidenze di Sacha Zala, Paola Gianoli e Franco Milani, Falbo ha accompagnato con fermezza lo sviluppo interno del Sodalizio, a partire dalla riforma integrale degli statuti e dei regolamenti, con la costituzione dei Centri regionali e un vero e proprio cambio di paradigma nell’attività di promozione della cultura di lingua italiana, fino alla costituzione della nuova sezione engadinese, senza dimenticare i recenti festeggiamenti per il centenario del Sodalizio.
Allo stesso tempo e con inusuale dedizione ed eccezionale competenza, Falbo ha condotto con successo, portandola a piena maturazione, la sempre più accentuata vocazione della Pgi nel campo della politica linguistica in tutti i campi e a tutti i livelli – da quello cantonale fino al Consiglio d’Europa, presso cui dallo scorso anno è attivo come esperto svizzero nella Commissione consultiva della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali. Tra i successi più recenti ed emblematici del Sodalizio si possono senz’altro citare la brillante vittoria del «no» contro la discriminatoria iniziativa «Per una sola lingua straniera», la ripetuta difesa dell’insegnamento bilingue nella città di Coira, la creazione di un posto di corrispondente di lingua italiana presso l’ATS di Coira, un miglioramento dell’attenzione per i Grigioni nella programmazione informativa della RSI.
Dopo tanti risultati ed obiettivi raggiunti in diversi ambiti e in attesa che prossimamente la Confederazione renda pubblica la valutazione delle misure di promozione dell’italiano e del romancio nel Cantone dei Grigioni – una valutazione che la Pgi ha fortemente sostenuto pur sapendo di dover mettere in gioco anche sé stessa – Giuseppe Falbo ha con riconoscenza maturato la decisione di lasciare ad altre mani la continuazione del proprio lavoro e di affrontare nuove sfide professionali, cogliendo insieme l’occasione per avviare un percorso di formazione continua e proseguire il proprio mandato presso il Consiglio d’Europa.
Il Consiglio direttivo ringrazia vivamente Giuseppe Falbo per l’eccellente servizio reso negli ultimi dodici anni a favore del Sodalizio e gli augura di poter raccogliere altrettante soddisfazioni nel corso della sua carriera futura.
Come già accennato, Falbo continuerà il proprio lavoro sino alla fine di giugno. La questione della successione presso la Sede centrale deve ancora essere regolata e sarà affrontata dal Consiglio direttivo nella sua prossima seduta.