Il Centro giovanile Valposchiavo è realtà
- 24-01-2019
Mercoledì 16 gennaio, alle Scuole di Santa Maria, l’Associazione Appoggio Familiare Valposchiavo ha tenuto un incontro destinato ai genitori degli scolari di 5° e 6° classe e delle scuole superiori. Francesca Zala Rampa, coordinatrice dell’AFV e direttrice del Nido, e Franco Albertini, presidente dell’Associazione, hanno presentato le due animatrici Michela Giudici e Stefania Pola, nonché le modalità di gestione del centro giovanile.
Le due figure adulte di riferimento sono essenziali per la gestione dei tempi e degli spazi in un simile ambiente protetto. Michela è psicologa e psicoterapeuta ed è già attiva all’interno dell’animazione dell’APE. È appoggiata da Stefania che dispone di una laurea magistrale in scienze educative – esperto in processi formativi. Ambedue sono valtellinesi. Il criterio principale di scelta è stata una buona formazione educativa e psicologica. In coda alla serata, è stata data la parola ai genitori: il riscontro è stato molto positivo, l’apprezzamento parimenti.
Per partecipare alle attività del centro, l’iscrizione dei ragazzi è obbligatoria. Al momento non sono previste quote di adesione. È comunque richiesta l’affiliazione dei genitori all’AFV.
Il centro è diventato operativo il 21 settembre 2018 e si trova in Via dal Crot 18, a Poschiavo. Per motivi di budget, al momento il centro è aperto solo il martedì per le classi 5° e 6°, il venerdì per le superiori. I ragazzi iscritti delle scuole superiori sono tuttora 55, 35 dei quali presenziano regolarmente.
La prima iniziativa è stata l’organizzazione di un torneo di scala 40, a coppie, tenuto il 9 dicembre e che ha dato il via alle manifestazioni gestite direttamente dai giovani. In un futuro alquanto prossimo, si prospetta una collaborazione con il Nido e la creazione di un cineforum. Le attività successive saranno discusse e programmate dai gruppi sotto la guida delle animatrici. Quasi tutto dovrà essere creato con le proprie mani.