E-LOUNGE: la sosta che ti ricarica
- 25-10-2018
A partire da fine giugno 2017 giungendo in Piazza di Poschiavo, sia i valposchiavini che i numerosi turisti che ogni giorno vi transitano, si saranno subito accorti della particolare installazione, una “panchina multifunzionale”, collocata vicina alla Banca UBS. Si tratta di una E-LOUNGE, questo il suo nome, un regalo fatto da Repower al Comune di Poschiavo. E-LOUNGE sarà presente anche a Expo Valpochiavo nello stand Repower.
Per saperne di più il Grigione Italiano ha posto alcune domande a Paolo Raselli, Comunicazione e Marketing Repower, che ha seguito il progetto fin dall’inizio.
Come nasce la panchina E-LOUNGE e perché a Poschiavo?
E-LOUNGE nasce innanzitutto dalla volontà di istituzioni e privati di creare qualcosa di nuovo e utile che potesse portare un valore aggiunto alla Valposchiavo. Ma andiamo con ordine. Nella primavera 2017, dopo un periodo di trattative relativamente breve e grazie all'impegno e all'entusiasmo del Comune di Poschiavo sono state installate 5 nuove stazioni di ricarica sul territorio del comune, che aggiunte alle due seguite in autunno nel Comune di Brusio e alle due già esistenti di Repower portano il totale a 9 punti di ricarica pubblici e semipubblici in valle, ciò che non è affatto male per un territorio così piccolo. Nell'ambito delle discussioni sulla mobilità elettrica in Valposchiavo si è sempre parlato anche di mobilità elettrica a tutto campo, in particolare pensando a bici e barche elettriche, temi che restano ancora all'ordine del giorno: già lo scorso anno abbiamo voluto fare subito un ulteriore passo con un simbolo della mobilità elettrica per e-bike. Avevamo in mente un’installazione per la Piazza di Poschiavo. Le indicazioni fornite al progettista e la scelta sono stati condivisi tra Repower, ristoratori sulla piazza e istituzioni. È così nata E-LOUNGE, concepita dallo Studio Antonio Lanzillo & Partners di Milano, un arredo urbano design, con seduta, rastrelliera per bici e 6 prese a cui ricaricare e-bike, smartphone o altro. Si è trattato di un progetto portato a termine in tempi brevissimi che è piaciuto molto e che nell'arco di pochi mesi è diventato un prodotto vero e proprio che ora Repower propone nel proprio portafoglio. Nel frattempo la panchina è stata dotata anche di optional, quali per esempio un router per il collegamento a internet, la possibilità di avere più colori, un'infografica e un'etichetta per lo sponsor.
E come è stata accolta dal mercato?
È ancora presto per stilare un bilancio vero e proprio. Il prodotto è sul mercato solo dalla primavera scorsa, ma di sicuro abbiamo suscitato un forte interesse attorno a questa panchina e i contatti sono stati diversi. Inoltre diversi comuni della Regione Maloja hanno deciso di puntare sulle nostre panchina nell'ambito del progetto Engadin Arena.
Abbiamo letto che E-LOUNGE ha già ottenuto dei riconoscimenti internazionali.
Sì, è vero. Volevamo un oggetto smart, in grado di unire vecchio e nuovo, materiali industriali con quelli naturali. È così nata questa panchina multifunzionale e design, dalle linee essenziali, che si integra facilmente in qualsiasi ambiente. Il valore del nostro prodotto è già stato riconosciuto da due dei concorsi di design più prestigiosi in Europa: il German Design Award ci ha nominato per la fase finale, mentre in Italia siamo stati inseriti nell'ADI Design Index, che seleziona i migliori prodotti di design italiano dell'anno e rappresenta la condizione per concorrere al maggior premio del design italiano: il Compasso d'Oro ADI.
Dalla prossima settimana Repower e la panchina saranno presenti a Expo Valposchiavo. Cosa dobbiamo aspettarci?
È la prima volta che Repower partecipa a Expo Valposchiavo e siamo molto felici di poterlo fare con E-LOUNGE, una storia che racconta di come possano nascere idee e progetti molto validi anche nella nostra piccola valle e che parla anche del legame tra Repower e la Valposchiavo. Per l'occasione abbiamo preparato anche un video che presenteremo per la prima volta il 31 ottobre a Expo Valposchiavo. Nel video ci sono diverse testimonianze - in gran parte di poschiavini - che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto che è poi diventato prodotto.