Budget di quasi 13 milioni per Interreg
Il Cantone dei Grigioni intende sviluppare ulteriormente le relazioni di buon vicinato con l'Italia. In questo senso è stato approvato il programma di cooperazione Interreg VI Italia-Svizzera, della durata di sette anni, che comporta un impegno finanziario grigionese di oltre 3 milioni di franchi. In totale, il budget sarà vicino ai 13 milioni.
Interreg VI prevede la collaborazione con l'Italia grazie anche ad una convenzione fra la Confederazione e i tre cantoni confinanti con lo stato italiano: Grigioni, Vallese e Ticino.
Nel corso del periodo settennale l'attenzione viene posta su progetti incentrati sull'innovazione e sul trasferimento di tecnologie, sull'adattamento ai cambiamenti climatici, sulla resilienza, sulla mobilità sostenibile e transfrontaliera, sul turismo e sulla valorizzazione di natura e cultura, si legge in una nota diramata oggi dall'Amministrazione cantonale dei Grigioni.
Il Grigioni mira a sviluppare ulteriormente le buone relazioni esterne con i suoi vicini, in Svizzera e oltre la frontiera politica, perché vi riconosce un'importanza sempre più crescente.
Con la sua decisione, il Governo retico ha stanziato un sostegno finanziario di 3,2 milioni di franchi. "A questi va aggiunto un importo uguale da parte della Confederazione", ha spiegato Maurizio Michael, membro del gruppo di lavoro che ha allestito il programma Interreg VI per i Grigioni.
A questi 6,4 milioni ne vengono poi sommati altrettanti, attraverso le prestazioni proprie garantite dai partner dei singoli progetti fra Grigioni e Italia. Si giunge quindi ad una disponibilità complessiva di quasi 13 milioni di franchi.
Il Cantone dei Grigioni partecipa ai programmi Interreg dal 1996. Da parte sua la Confederazione vi prende parte nel quadro della nuova politica regionale.