San Romerio torna a risplendere
- 27-07-2023
Entro la fine di quest’anno i lavori per il restauro esterno della Chiesa di San Romerio, nel territorio comunale di Brusio saranno conclusi.
Il progetto di recupero dell’immobile è a cura dell’architetto poschiavino Evaristo Zanolari e dell’ingegnere valtellinese Dario Foppoli che si avvalgono delle più avanzate tecnologie. L’operazione rientra nel più ampio progetto di collaborazione italo-svizzero denominato “ConValoRe” al quale hanno collaborato: Politecnico di Milano, Ufficio Monumenti dei Grigioni, Ufficio Archeologico dei Grigioni, Gruppo Restauratori e diversi professionisti che a vario titolo hanno dato il proprio contributo. Nell’ambito del progetto Interreg, infine, anche due università americane si sono interessare ai lavori.
La neonata Fondazione San Romerio, costituita ufficialmente lo scorso marzo, permette anche la conservazione programmata del monumento, che risale al XII secolo. Il neonato ente è sorto grazie all’accordo sottoscritto dal sindaco di Brusio Arturo Plozza e da quello di Tirano Franco Spada. La carica di direttore è stata data a Gottfried Parrer, storico valtellinese di origine austriaca.
Nei mesi scorsi un dipinto è stato tolto dalla chiesa e portato al laboratorio di Ornella Sterlocchi a Chiavenna per il restauro. Nel frattempo i lavori hanno avuto inizio. In primo luogo è stato effettuato il ripristino del contrafforte.
Tutti i dettagli nel servizio che sarò pubblicato sull’edizione cartacea del Grigione Italiano di giovedì 27 luglio.