
Rubato a Poschiavo un cuore in pietra di 100 chili
Il nuovo anno si è aperto col botto in Valposchiavo. Un grande cuore in verde Spluga del peso di ca. 100 chili esposto all’esterno della galleria stone art e scolpito a mano dall’artista Angelo Boninchi è stato rubato all’alba di domenica 2 gennaio.
La vicenda – che ha dell’inverosimile – ha visto come protagonista un giovane di lingua tedesca proveniente da oltre Bernina, che stava trascorrendo le vacanze in Valposchiavo.
Nulla ha impedito all’autore del furto di agire indisturbato e riuscire nell’intento di sottrarre la scultura. Il cuore in pietra è stato messo in una carretta e nascosto con delle coperte al riparo da occhi indiscreti. Nessuno si è accorto del furto, visto l’orario mattutino. Ma la storia non finisce qui…
Forse l’euforia della notte di San Silvestro oppure un gesto di pura follia. Il giovane aitante si è poi diretto verso Le Prese, spingendo la carretta a piedi sulla strada cantonale. Fortunatamente, in zona Millemorti, una squadra di cantonieri impegnati nel controllo delle strade notano la stranezza del giovane, si insospettiscono e chiamano la polizia.
La polizia allertata giunge prontamente sul luogo e scopre la refurtiva dentro la carretta. Ma come si giustifica il giovane vacanziero per aver rubato un grande cuore di ben 100 chili? “Ich bin verliebt” ovvero “sono innamorato”, ma in realtà non è dato sapere quale sia il vero motivo che ha spinto l’autore a un gesto così inconsulto. Da alcune indiscrezioni, sembrerebbe che il giovane fosse intenzionato a donare questo cuore a una donna conosciuta pochi giorni prima.
Fortunatamente – dopo l’insolita avventura – la scultura in verde Spluga è stata recuperata. Il cuore in pietra è stato levigato e rimodellato dall’artista e ora si può nuovamente ammirare alla galleria Stone Art con l’augurio a tutti di un sereno 2022.