Elicottero per il trasporto da Plaun da Lej a Sils

14 Gennaio 2021

Domattina (venerdì 15 gennaio) un elicottero di Swiss Helicopter trasporterà i frontalieri ed altre persone interessate ad andare da Plaun da Lej a Sils. La chiusura della strada cantonale, almeno fino alle 11, impedisce infatti di raggiungere l'Engadina in auto. Non è necessaria la prenotazione e per ulteriori informazioni si può contattare la base di Samaden al numero +41 81 852 35 35.

Attive le antenne di brillamento a Sils

Stefano Barbusca

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14 Gennaio 2021

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I somieri sono giunti in piazza a Poschiavo

17 Luglio 2024

Per la sesta volta dal 12 al 19 luglio 2024 una carovana di somieri e cavalli ripercorrerà la storica Via Valtellina. Oggi mercoledì 17 luglio la carovana ha fatto tappa a Poschiavo fermandosi in piazza per il tradizionale saluto. Nella tappa del 17 luglio la carovana ha lasciato l’Engadina partendo alle ore 8.00 da Morteratsch. La pausa pranzo per somieri e cavalli è avvenuta all'Ospizio Bernina, hanno poi affrontato la discesa a valle con fermata per un breve ristoro a Alp Grüm e a Cavaglia. Le fatiche dell’estenuante percorso sono state premiate dalla calorosa accoglienza della tanta gente, valposchiavini ma anche diversi turisti, accorsi in piazza per dare alla carovana un caloroso benvenuto. Dopo una tranquilla notte di riposo in quel di Poschiavo, domani mattina la carovana proseguirà verso Tirano, con sosta in quel di Brusio. Per secoli alle tavole dei Grigioni e del Voralberg veniva versato soprattutto vino di Valtellina. Con il vino erano pagati merci e salari, curati malesseri, celebrate feste. I somieri lo trasportavano attraverso tre passi, d'estate con muli e cavalli, d'inverno con slitte trainate da buoi. Oggi la tradizionale via di someggiatura rinasce come Via Valtellina, che negli ultimi anni è diventata un’apprezzatissima escursione di più giorni.

Operaio muore a causa di una scarica elettrica

17 Luglio 2024

Ieri un tecnico di 44 anni è rimasto folgorato durante la manutenzione di una linea ad alta tensione in Val Surselva nei pressi di Rueun.
Non è ancora chiaro come si sia verificata la scarica elettrica fatale. Secondo il comunicato odierno della Polizia cantonale dei Grigioni, i colleghi di lavoro si sono accorti dell’incidente solo quando hanno visto il corpo dell'operaio appeso immobile al cavo di
sicurezza.
Il tecnico è stato calato dal traliccio mediante una corda di salvataggio e subito gli sono stati prestati i primi soccorsi. Il tentativo di rianimazione proseguito dal Servizio di soccorso della Val Surselva e da un equipaggio della Rega è stato purtroppo
inutile. La polizia sta indagando sull’incidente.

Frontiere esterne più protette e controllate

17 Luglio 2024

Dal 1° agosto 2024, in qualità di Stato associato a Schengen, la Svizzera parteciperà al Fondo (BMVI), strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (sviluppo di Schengen); il Paese contribuirà così a proteggere maggiormente le frontiere esterne di Schengen e aiuterà a rendere più efficaci i controlli di frontiera, nonché a impedire le entrate illegali.

Lo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (Fondo BMVI) succede al Fondo per la sicurezza interna (ISF-Frontiere), cui la Svizzera ha aderito nel 2018 fino alla sua scadenza a fine 2020. Il Fondo BMVI è attivo dal 2021 al 2027 e, come il suo predecessore, permette di sostenere finanziariamente, mediante crediti vincolati a progetti, gli Stati membri di Schengen che, a causa dell'estensione delle loro frontiere terrestri e/o marittime o della presenza sul loro territorio di importanti aeroporti internazionali, sono chiamati ad assumersi costi elevati per garantire la protezione delle frontiere esterne. Il Fondo intende contribuire in particolare ad accrescere l'efficacia dei controlli in modo tale da migliorare la protezione delle frontiere esterne e ridurre il numero di entrate illegali. Anche la Svizzera trarrà beneficio dalla gestione efficace e integrata delle frontiere esterne di Schengen.

La dotazione finanziaria per l'attuazione del Fondo ammonta a 6,241 miliardi di euro, esclusi i contributi degli Stati associati a Schengen. La Svizzera prevede di contribuire al Fondo con circa 300 milioni di franchi per l'intera durata di sette anni. Dal canto suo riceverà risorse finanziarie pari presumibilmente a circa 50 milioni di franchi, che saranno utilizzati soprattutto per implementare i nuovi sistemi d'informazione dell'UE (Sistema di ingressi e uscite EES, Sistema europeo d'informazione e autorizzazione ai viaggi ETIAS) e potenziare l'interconnessione tra i sistemi informatici esistenti (Sistema d'informazione Schengen SIS, Sistema d'informazione sui visti Schengen VIS). Inoltre una parte delle risorse attribuite alla Svizzera sarà destinata all'ampliamento dell'infrastruttura per i controlli di frontiera presso l'aeroporto di Zurigo.

Prima di poter ufficialmente prendere parte al Fondo BMVI la Svizzera ha dovuto attendere che si concludesse la procedura per il recepimento delle pertinenti basi legali.