«Mise en place» della scultura di Rui Chafes
Il 25 novembre, in presenza dell’artista, è stata messa al suo posto definitivo la scultura «Occhi che non dormono» dello scultore portoghese Rui Chafes. Disegnata dall’autore per il giardino dell’ex albergo Piz Duan, la scultura ha intrapreso in due tappe un volo di una trentina di metri ed è stata fissata in bilico su una piattaforma di legno che esce a sbalzo sopra il fiume Maira. Questo inaspettato, straordinario oggetto darà vita a un ambiente nuovo, ricco di storia, che potrà essere riscoperto in un’ottica contemporanea d’arte e di cultura internazionale.
La scultura era partita lo scorso 1º novembre dal Portogallo con un trasporto eccezionale vista la sua altezza. Posteggiata a Sorico in attesa di un permesso dei Beni Culturali italiani, la plastica era stata poi trasportata e scaricata a Stampa il 13 novembre, a pochi metri dalla sua destinazione definitiva.
L’orizzontalità dello sguardo della scultura di Chafes sarà da ora in poi una lancia che va a sollecitare i pendii del Piz Duan e la fantasia degli osservatori, intessendo un dialogo segreto con l'immaginario di Alberto Giacometti e con l'arco dei monti circostanti.
Il ringraziamento va, oltre all'artista, anche a tutte le persone e alle imprese che hanno collaborato alla realizzazione, al trasporto, allo sdoganamento, alla preparazione della piattaforma e alla posa della scultura.
L'inaugurazione dell’opera è prevista per il prossimo 4 aprile. Ulteriori dettagli seguiranno.
Marco Giacometti, Stampa