Covid-19: situazione stabile nel Moesano
Durante gli ultimi mesi la situazione nella Regione Moesa è rimasta stabile, senza novità da indurre a riconsiderare le misure attualmente in vigore.
Data |
Nuovi contagi |
Totale contagi |
03.05 |
109 |
|
24.07 |
1 |
110 |
30.07 |
1 |
111 |
*05.09 |
4 |
115 |
*08.09 |
3 |
117 |
*09.09 |
1 |
118 |
*12.09 |
1 |
119 |
*16.09 |
1 |
120 |
30.09 |
1 |
121 |
05.10 |
1 |
122 |
*I casi tra il 05.09 e il 16.09 sono tutti da ricondurre al focolaio presso il Convitto della Scuola cantonale di Coira.
Nonostante il numero di nuovi casi risulti stabile e contenuto, il virus continua a essere presente e a circolare. Si invita la popolazione a non abbassare la guardia ma continuare a rispettare le regole di igiene di comportamento per far sì che il virus non si propaghi. Gli ultimi episodi confermano purtroppo che il maggior elemento di rischio è l’assembramento che obbliga a mettere in quarantena centinaia di persone.
Situazione cantonale e nella Confederazione
Al 5 ottobre nel Cantone dei Grigioni i numeri COVID-19 sono:
Casi confermati |
Casi attivi |
Decessi |
Quarantena |
1’129 |
50 |
50 |
148 |
2 persone sono ospedalizzate, nessuna in cure intense.
In Svizzera da giugno a fine settembre il numero di casi settimanali è tendenzialmente in aumento. Nella settimana 39 in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein sono stati registrati complessivamente 2208 (di cui il 59% nei Cantoni GE, ZH e VD) nuovi casi confermati in laboratorio, rispetto ai 2907 nella settimana precedente. Pertanto, il numero di casi settimanali è leggermente diminuito rispetto alla settimana precedente.
Ospedalizzazioni
Dalla settimana 39 ad oggi sono stati dichiarati 52 nuovi ricoveri per COVID-19. Nello stesso periodo, a livello svizzero, in media si sono contate 36 persone ricoverate nel reparto di cure intense.
Decessi
Nella settimana 39, in 5 Cantoni sono stati dichiarati 10 decessi in relazione a COVID-19 confermati in laboratorio.
Numero di test
Nella settimana 39 sono stati eseguiti 68’721 test. Ciò rappresenta una diminuzione percentuale del 19,3 % rispetto alla settimana precedente. La percentuale di test positivi è passata dal 3,9 % al 3,7 % rispetto alla settimana precedente.
Tracciamento dei contatti
Al 2 ottobre 2020, 2’927 persone affette da COVID-19 erano in isolamento, 6’989 contatti erano in quarantena disposta dal medico e altre 13’443 persone erano in quarantena dopo la loro entrata in Svizzera da un Paese a rischio.
Stato Maggiore Regione Moesa (SMRM)
Lo SMRM, considerata l’evoluzione degli ultimi mesi, non ha più emesso alcun comunicato ma ha continuato a vigilare la situazione nel Moesano. In particolare in questo periodo ha collaborato con vari enti e autorità comunali nell’allestimento e nel controllo dei piani di protezione, nella consulenza e sensibilizzazione.
Lo SMRM ha allestito un rapporto finale riguardante la fase 1 (13.03 – 15.06.2020) che è stato distribuito alle autorità comunali e cantonali. Le conclusioni e gli insegnamenti tratti da questa prima fase sono stati discussi con il Capo dello SM Cantonale di Condotta che le esaminerà direttamente con il Consigliere di Stato.
Festeggiamenti carnevaleschi
Lo SMRM ha inviato al medico cantonale grigionese il 25 settembre 2020 la richiesta analoga alla decisione del Governo cantonale ticinese.
Progetto CAPITALE SALUTE
A maggio, in collaborazione con il progetto CAPITALE SALUTE, si è proceduto alla prima fase di ricerca avente lo scopo di rispondere alle domande:
Quante persone sono state già contagiate dal SARS-CoV-2 nel Moesano?
Le persone che hanno avuto la malattia COVID-19 e che hanno anticorpi contro il virus SARS-CoV-2 sono immuni da una reinfezione?
- Se sì, quanto a lungo potrà durare questa loro immunità?
A questa ricerca hanno partecipato:
- 423 abitanti della Mesolcina facenti parte del collettivo del "Progetto Capitale Salute" SWICOS
- 289 operatori nel settore sanitario (medici, aiuto medico, infermieri, soccorritori, Spitex, ass di cura, ecc.) attivi nella regione Mesolcina
i risultati della prima fase:
- 423 SWICOS: 10 su 423 sono risultati positivi ovvero 2.4% del totale esaminati; età media dei partecipanti: 52 anni (57% di sesso femminile)
- 289 operatori sanitari: 46 su 289 sono risultati positivi ovvero 16% del totale esaminati; età media dei partecipanti: 48 anni (70% di sesso femminile).
Ad agosto ha avuto luogo la seconda fase, ovvero i 56 soggetti risultati positivi sono stati sottoposti a nuovo controllo (test sierologico).
Si è potuto constatare che TUTTI hanno praticamente ridotto del 50% il proprio titolo anticorpale (Anticorpi anti SARS-CoV-2), confermando quanto si sta rilevando in tutto il mondo ovvero che gli anticorpi anti-COVID tendono a scomparire abbastanza velocemente, un indizio che non permette di parlare di immunità duratura.
Nel corso del mese di novembre è prevista una terza fase, un ricontrollo che permetterà di verificare quanti soggetti hanno PERSO gli anticorpi.
La presente informazione è pubblicata in forma elettronica sul sito della Regione Moesa e sul sito dei Comuni.
com/stam